I disturbi del sonno possono essere legati a problematiche esistenti nel cavo orale.Il sonno cambia con l’età, al suo aumentare diminuisce il sonno Rem-non Rem e aumentano le veglie.Il ciclo luce -buio incide nel sonno-veglia così come incide sulla risposta immunitaria e sulla temperatura basale corporea.Il sonno aiuta la memorizzazione ed è legato ad importanti strutture cerebrali come talamo ,ipotalamo e ghiandola ipofisi che produce melatonina che lo regola. Aumenta l’ormone della crescita,migliora l’umore e la funzione cardio-vascolare mentre la sua carenza riduce la tolleranza agli zuccheri,ai grassi e la reazione antinfiammatoria.
Questo importante meccanismo fisiologico può essere alterato dalle cosiddette apneee ostruttive descritte come OSAS.
Sono legate ad ostruzioni più o meno significative delle prime vie aeree.
Le OSAS si associano a :respirazione orale,russamento,mal di testa al risveglio,depressione,deficit di memoria,compromissione del livello di vigilanza,obesità,problemi cardiovascolari,ictus cerebrali,insonnia ,reflusso gastro-esofageo.
La polisonnografia è lo strumento di misurazione del sonno e consente di suddividere i disturbi in lievi con apnee e ipopnee notturne da 5 a 15,medi da 15 a 30 e gravi sopra a 30
Per correggere questo grave difetto possiamo agire sul peso e sull’attività fisica così come possiamo agire con tutti quei presidi che aiutano la liberazione delle vie aeree superiori.
Essi sono la terapia chirurgica con la quale possiamo eseguire un rimodellamento del palato molle,dei turbinati nasali,della base della lingua ,eseguire una rinoplastica e correggere le malposizioni mandibolari.Questo protocollo è indicato nei disturbi medio-gravi.
Le influenze che il cavo orale può avere con il sonno sono legate ad arcate dentali strette,incisivi inferiori coperti dai superiori,mandibola piccola oltre che arretrata rispetto alla mascella,lingua voluminosa.Possiamo dunque comprendere come un trattamento ortodontico può migliorare la fisiologia del sonno specie nel bambino in crescita, ma molto utili sono i MAD.
I MAD sono apparecchi mobili in resina molto simili ai più conosciuti bite.
Funzionano portando avanti la mandibola e aprendo le vie aeree come si evidenza nell’ immagine in evidenza.
Per utilizzarli non dobbiamo avere problemi alle articolazioni mandibolari o muscolari e non dobbiamo soffrire di patologie gengivali serie.L’avanzamento va personalizzato e deve essere il minimo efficace(mediamente 7-8 mm).
Ordunque va da sè che il dentista deve essere una sentinella diagnostica e conoscere i problemi del sonno.
Come lavorare in completa sicurezza in 12 semplici mosse
1)In caso di appuntamneto telefonico tutti i pazienti vengono sottoposti a triage telefonico.
2)Si entra in sala d’attesa uno alla volta, max un accompagnatore per minori,mantenendo distanza minima di sicurezza di 1 mt.
3)Tolta oggettistica e riviste dalla sala di attesa per evitare ricettacoli.
4)I pazienti devono sanificare le mani con soluzione idroalcoolica messa a disposizione dallo studio e presentarsi con mascherina e guanti.In studio viene fornita cuffia monouso di protezione
5)In poltrona si ripete anamnesi medica presente e remota.
6)gli operatori indossano guanti-mascherine certificate ffp2 o ffp3-occhiali protettivi o visiera-cuffie e camici monouso.
7)Prima dell’attività operativa ogni paziente esegue sciacquo con acqua ossigenata all’1% per 1 minuto.
8)Per ridurre al minimo aerosol potenzialmente infetto si lavora sempre con diga(se possibile)-divaricatori aspiranti-doppia aspirazione
9)Tutte le superfici dello studio vengono sanificate quotidianamente con alcool 65% o ipoclorito allo 0,5%
10)Si effettuano continui ricambi d’aria per almeno 15 minuti o se possibile si tengono infissi aperti.
11)durante la stagione estiva in presenza di condizionatori e finestre chiuse vengono puliti i filtri con cadenza mensile,gli stessi insieme alla batteria dello split vengono sanificati con prodotti a base di alcool 65% o ipoclorito 0,5%
12) i pavimenti dello studio vengono detersi settimanalmente con amuchina